Le lasagne ai carciofi appartengono alla lunga lista dei piatti che hanno allietato il pranzo della domenica della mia famiglia e svariate altre occasioni come, ad esempio, il pranzo di Pasqua o Pasquetta soprattutto se cadeva anticipata, cioè a marzo, come quest’anno.
Nonna eseguiva la ricetta a modo suo, cuocendo i carciofi con tanto prezzemolo e sfumando con vino bianco ma senza usare l’aglio visto che non amava avvertirne il sapore nelle lasagne. E visto che il palato si educa, non c’è bisogno di dire che per abitudine non lo utilizzo nemmeno io in questa preparazione.
Questa ricetta è un po’ bolognese senza esserlo veramente. Nel senso che possiamo considerarla italiana se penso della sua diffusione ma scrivo che è un po’ bolognese perché qui è molto diffusa e apprezzata e da queste parti non c’è cuoca di casa che non abbia la sua ricetta. Naturalmente sotto le due Torri c’era chi usava il carciofo violetto, oggi presidio Slow Food. Una varietà tardo primaverile molto diffusa sulle colline a sud di Bologna e nel vicino territorio romagnolo. Oggi, trasformato, lo puoi trovare tutto l’anno. E a proposito di prodotti congelati, questa lasagna viene bene anche con i carciofi che trovi già tagliati a fette nel reparto surgelati del tuo negozio di fiducia.
In effetti, se utilizzerai sfoglia e besciamella già pronti e carciofi surgelati, la preparazione della ricetta ti ruberà una mezz’ora.
Se questa strada è quella che fa per te, seguila senza esitazioni.
Solo tu puoi conoscere e stabilire il tuo tempo della cucina.
Il tempo della cucina, per me
Da parte mia, quando ho cucinato queste lasagne ai carciofi ho scelto di organizzare il mio tempo in cucina.
Da parte mia, quando ho cucinato queste lasagne ai carciofi ho scelto di organizzare il mio tempo in cucina.
Cucinare un piatto da pranzo della domenica richiede tempo. E proprio tempo e pianificazione sono tra gli elementi più importanti per cucinare e servire un piatto saporito. Un piatto che sarà capace di creare la giusta atmosfera mescolando cibo e chiacchiere, ricordi e risate. E con questo intendo gli elementi essenziali per la buona riuscita di un evento che si svolge a tavola.
Dunque, dicevo, tempo e pianificazione.
In Italia un’altra componente di un pranzo riuscito è la tradizione che nelle cucine di casa del nostro paese è, da sempre, bandiera della buona cucina. Avere pianificato per me significa entrare in cucina dopo avere scelto un menù con un paio di ricette della tradizione e avere comprato gli ingredienti che mi serviranno.
A questo punto, allaccio il grembiule e inizio a cucinare. In questo caso, ho iniziato facendo la sfoglia stesa sul tagliere con il matterello (per una lasagna 5 strati come questa servono due uova e 200 g di farina). Poi ho preparato la besciamella. Sciolgo il burro, aggiungo la farina, aspetto di sentire il profumo della farina tostata e della noce moscata e comincio ad aggiungere il latte fino a quando vedo nascere sotto i miei occhi danza una besciamella liscia e invitante. Quando ho terminato di preparare o predisporre ogni ingrediente della ricetta, preriscaldo il forno e assemblo le lasagne pregustando il profumo che presto inonderà la cucina.
Dopo tanto lavoro, osservo il mio progetto di cucina. Ha preso forma, ha un profumo e una consistenza che lo rendono reale e mi fanno dimenticare la stanchezza.
Di solito cucino nei giorni precedenti il pranzo visto che anche questo richiede tempo: c’è una tavola da apparecchiare, stoviglie da spolverare, vino e fiori da comprare.
E proprio questo tempo di lavoro che precede il pranzo è quello che mi ricorda quanta cura c’è stata nella mia vita.
E mi conforta sapere che oggi, a mia volta, so accudire allo stesso modo le persone, che siano familiari e amici.
Non faccio altro che ripetere quello che ho visto fare. Stendo pasta fresca sul tagliere; condivido porzioni generose con molto amore.
Buona cucina, Monica
Ricette per fare la
- besciamella
- sfoglia ( per 4 persone ti basteranno 2 uova e 200 g di farina 00)
Altre ricette di lasagne
- Lasagna verde con pesto e zucchine (senza besciamella)
- Lasagne Goccia d’oro
- Lasagne verdi alla Bolognese
Keep in Touch
- Per ricevere storie di storia gastronomica, memorie culinarie e ricette inedite iscriviti alla mia newsletter.
- Se ti va puoi seguirmi anche su Instagram, Pinterest e Facebook.
Lasagne ai carciofi
Equipment
- teglia della misura giusta per accogliere i rettangoli di sfoglia fresca
Ingredienti
- 1 ciotola grande piena di acqua fredda
- 1 limone
- 6 carciofi di grandezza media, circa 800 g/1 kg oppure 3 buste di carciofi surgelati da 100 g l'una
- 30 g di olio d'oliva
- 2 g di sale fino
- 10 g di prezzemolo fresco
- 100 ml di vino bianco
- 250 g di pasta fresca all'uovo tagliata a rettangoli o 5 rettangoli già pronti
- 500 g di besciamella
- 120 g di Parmigiano reggiano grattugiato
Istruzioni
- Spremi nell’acqua il succo del limone. Posiziona la ciotola vicino a te mentre pulisci i carciofi.
- Per prima cosa separa il gambo dal carciofo. Pela i gambi eliminando la parte più esterna con un coltello o il pelapatate, taglia a fettine sottili e metti nella ciotola di acqua e limone. Elimina le foglie esterne del carciofo e poi taglia i carciofi a metà per il senso della lunghezza. Con un coltellino elimina, se c’è, la barbetta centrale, e taglia ancora a fette sottili. Mano a mano, tuffali in acqua acidulata con il limone.
- In una padella larga metti un giro di olio e il prezzemolo, foglie e gambi, versa i carciofi e falli appassire un minuto prima di salare.Mescola e cuoci per un altro minuto.
- Aggiungi 300 ml di acqua e cuoci i carciofi a fiamma medio bassa fino a quando l’acqua si è asciugata o i carciofi saranno morbidi. Se necessario, aggiungi altra acqua.
- Alza la fiamma del fornello e sfuma con il vino bianco mescolando. Spegni il fornello, elimina il prezzemolo e lascia raffreddare.
- Preriscalda il forno a 180 gradi, funzione statica.
- Sul fondo della teglia metti un cucchiaio di besciamella e stendilo, quindi sistema un foglio rettangolare di pasta, stendi sulla sfoglia la besciamella, aggiungi un po’ di carciofi distribuendoli in modo che non siano sovrapposti e nemmeno troppi, cospargi con 20 g di Parmigiano e ripeti fino a esaurimento degli ingredienti.
- Termina coprendo l’ultima sfoglia con uno strato uniforme ma non troppo alto di besciamella, distribuisci qualche carciofo e gli ultimi 20 g di Parmigiano grattugiato.
- Cuoci nel forno già caldo per circa 30 minuti o fino a quando i bordi delle lasagne e i carciofi diventano dorati.
- Prima di servire lascia riposare le lasagne per qualche minuto.
Consigli
- Se vuoi aggiungi uno spicchio d'aglio mentre cuoci i carciofi. Eliminalo dopo avere cotto i carciofi.
- Se ti piace, trita finemente 100 g di pancetta e distribuiscila tra uno strato e l'altro.
- Se puoi, prepara le lasagne con un giorno d’anticipo: il sapore ci guadagnerà.
- Riscalda in forno coprendo la teglia con un foglio di alluminio per non seccare le lasagne.
- Puoi riporre e conservare in freezer (per 15 giorni).