Quando inizia il nuovo anno, è tempo di pensare a buoni propositi e nuovi obiettivi.
A dire il vero, tra le riflessioni sull’anno vecchio e gli intendimenti per quello appena cominciato, faccio passare qualche giorno. Lascio che i pensieri scendano a terra piano, come soffici fiocchi di neve. E mentre metto a fuoco ciò che è stato per ricavarne qualcosa di buono, cucino nuove ricette. Come la crostata tiramisù.
Da qualche anno, i primi giorni di gennaio, quelli prima e dopo l’Epifania, sono ad alta densità di ricette cucinate e riflessioni. E, sempre da qualche anno, mi piace scegliere una parola che mi accompagni nei dodici mesi a seguire.
Una sorta di formula per ricordare la strada che ho scelto. Un memo che sintetizzi ciò su cui voglio focalizzarmi.
Quest’anno ho scelto AVANTI.
Avanti!
Voglio cercare di pensare meno a ciò che è stato e cosa poteva essere e occuparmi di più del mio presente.
Per me questo significa esserci di più per le persone che amo e organizzare meglio il futuro, che inizia oggi.
Non a caso il proverbio dice che chi ben comincia è a metà dell’opera.
Avanti con curiosità, con forza, con gratitudine.
Avanti facendo l’uso migliore che posso del mio tempo, qui e ora. Per essere più produttiva sul lavoro e ritagliarmi più tempo libero da passare coltivando le mie passioni. O anche solo riposandomi. Non so tu, a volte io ho l’impressione che stiamo vivendo tutti una grande follia, sempre impegnati a fare qualcosa, rincorrendo il tempo che non basta mai. Sono convinta che rallentare sia possibile.
E se avanti! ha un forte valore esortativo, e sento che mi fa bene ogni volta che lo ripeto, significa anche oltre.
Oltre me stessa e tutti i miei gnè-gnè.
Meno io-io e più umiltà, ad esempio. Voglio sentire meno la mia voce e ascoltare di più gli altri.
E se anche ti sembrerà incredibile, tra i miei gnè-gnè culinari, c’è sempre stato il tiramisù.
Una crostata Tiramisù per fare pace con il passato
Da piccola piccola non amavo il sapore del caffè. Quindi niente tiramisù.
Poi con il caffè ho fatto pace ma non con il dessert.
Uno dei motivi è che qui a Bologna si tende a fare una crema di mascarpone molto carica di uova e zucchero.
Cercando di superare i miei gnè-gnè culinari, ho pensato di partire dal tiramisù e colmare una vergognosa lacuna sul blog. Per farlo ho cercato la mia strada.
La frolla un po’ amarognola, grazie al caffè, è lo scrigno perfetto per un mascarpone poco dolce che ho ricoperto di una spessa coltre di cacao amaro.
E non so se è per il fatto di averlo chiamato crostata, ma la crostata tiramisù ha funzionato. Pace fatta.
In questa ricetta non mancano i sapori classici del dessert italiano più famoso al mondo: caffè, mascarpone e cacao amaro. Solo che il caffè, invece di inzuppare i savoiardi, finisce nella frolla.
Versione rustica ma non meno efficace del tiramisù, da condividere sulla tavola della domenica o per una occasione speciale.
Buona cucina, Monica
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Crostata tiramisù
Equipment
- 1 stampo 24cm di diametro
- 300 g di fagioli secchi per la cottura in bianco della frolla
Ingredienti
Frolla al caffè
- 50 ml di acqua calda
- 25 g di caffè solubile
- 200 g di farina di grano tenero
- 80 g di zucchero a velo
- 1 uovo normale a temperatura ambiente
- 130 g di burro a tocchetti freddo di frigorifero
- 1 pizzico di sale
Crema al mascarpone
- 500 g di mascarpone fresco
- 80 g di zucchero a velo
- 1 pizzico di sale
- 50 g di cioccolato fondente
- q.b. di cacao amaro
Istruzioni
Frolla al caffè
- Sciogli il caffè nell’acqua calda mescolando. Lascia raffreddare
- In una ciotola mescola farina, zucchero e sale.
- Aggiungi l’uovo, il burro a tocchetti e il caffè.
- Impasta con la punta delle dita per non scaldare troppo il burro fino a ottenere un impasto sodo e omogeneo.
- Avvolgi nella pellicola e fai riposare in frigorifero per 2 ore.
- Preriscalda il forno a 180 gradi.
- Stendi la frolla tra due fogli di carta forno con il matterello a una altezza di circa 3 mm.
- Adagia la base di frolla nella teglia, appoggiando sul fondo il lato con la carta forno, bucherella la pasta con i rebbi di una forchetta.
- Copri l’impasto con carta forno facendo in modo che aderisca bene alla base e ai bordi dell’impasto, poi distribuisci sul fondo uno strato di fagioli secchi per la cottura in bianco della frolla (senza farcitura). In questo modo la frolla non si gonfia durante la cottura.
- Cuoci in forno già caldo, funzione statica, per circa 30 minuti.
- Togli dal forno, elimina i fagioli facendo attenzione a non bruciarti, e prima di farcire lascia raffreddare completamente.
Crema di mascarpone
- In una ciotola unisci mascarpone, zucchero a velo e un pizzico di sale, mescola con un cucchiaio di metallo e poi monta la crema con le fruste elettriche.
- Trasferisci la crema in una tasca da pasticcere usa e getta e falla riposare in frigorifero per un’ora circa.
- Trita a coltello il cioccolato fondente e metti da parte.
Composizione della crostata tiramisù
- Sul fondo della pasta frolla sistema uno strato sottile di crema, usane quasi la metà.
- Distribuisci il cioccolato fondente tritato.
- Infine, copri il cioccolato con un ultimo strato di crema al mascarpone.
- Tieni in frigorifero fino al momento di servire.
- Spolvera con abbondante cacao amaro prima di servire.
Consigli
- La mia pasta frolla ha un delicato, sebbene distinguibile, sapore di caffè. Se preferisci un gusto più deciso, usa 1 cucchiaino e mezzo di caffè solubile. Oppure due cucchiaini di moka.
- Conserva in frigorifero per 3 giorni.