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Insalata di ciliegie e spinaci. Ricordi dall’orto

Insalata di spinaci, ciliegie e balsamico e il sapore della verdura

Pulisco insalata di spinaci e lattuga. Snocciolo qualche ciliegia.
Sono in cucina, è mattina presto.
Il cielo, già leggermente velato, preannuncia una giornata calda. Una di quelle giornate afose tipiche della bassa pianura padana dove l’Emilia incontra la Romagna.

E intanto canticchio una vecchia filastrocca.
“Maramao perché sei morto, pane e vin non ti mancava, l’insalata era nell’orto e una casa avevi tu”.

Insalata

Maramao.
È un canto popolare che denuncia la brutalità della guerra. Per me era solo una canzoncina.

E visto che accompagnavo nonna nell’orto, pensavo che Maramao fosse morto di fame perché se n’era andato di casa dove, lo vedevo bene, l’insalata era nell’orto.

E così cantavo, pensando che io non l’avrei mai fatto d’andarmene da casa.
Che poi, naturalmente, è quello che è successo.
Non di patire la fame.
Semplicemente di crescere e volare via.

L’insalata era nell’orto.

Quando andavo con nonna a raccogliere l’inalata che sarebbe servita da lì a poco, non impiegavamo mai pochi minuti.

C’era sempre un pomodoro da sistemare, un fiore di zucchina da aggiungere nel cestino, il basilico da innaffiare. Per me quel tempo era sempre bello.

Camminavo tra fila di pomodori più alte di me, circondata dal profumo intenso delle verdure maturate al sole. Staccavo un pomodoro, lo pulivo sulla maglietta per togliere il verderame e lo mangiavo.

Osservavo gli insetti, il colore della terra, i frutti più piccoli. E canticchiavo tra me.
Sempre sospesa tra la realtà e il mio mondo di fantasia.

Ma nonostante la quantità di vita cucinata, assaggiata, divorata, c’è ancora quella cosa dell’insalata. Che per me cresceva nell’orto e comprarla non è mai stata la stessa cosa, anche oggi.

Per quanto bella e croccante possa essere, penso ancora al profumo e al sapore ben definiti di quella insalata.

A seconda della varietà era più dolce o terrosa, più carnosa o più croccante. Sempre da assaggiare per scoprire che gusto avesse.

L’insalata non è semplice fast food.

Non era un piatto che si preparava perché richiedeva 5 minuti e via. Delle insalate come ricette ne ho parlato nel post dell’insalata di lenticchie, rucola e mirtilli.
L’insalata era una poesia che declamava le crude bellezze della stagione.

D’estate era il cibo dei giorni più caldi. Quando anche l’azdora abbandonava forno e fornelli e lasciava che fosse l’orto a cucinare per lei. Che sembrava dire grazie per le attenzioni ricevute. Le carezze distribuite amorevolmente a foglie delicate, i sorrisi elargiti a melanzane in ritardo, la ricerca paziente delle zucchine nascoste nell’intrico della pianta.

Insalata di spinaci, ciliegie e balsamico e il sapore della verdura

Insalata di ciliegie e spinaci. 

Tra lattuga e spinaci, scelgo i secondi. Prendo una manciata di pomodorini e del finocchietto selvatico, un pugno di ciliegie denocciolate.

Come condimento solo olio d’oliva e aceto balsamico tradizionale e semi di lino tostati da usare al posto del sale.

L’olio toscano è della mia amica Vittoria, proprietaria di una azienda agricola a pochi passi dal mare, nella Maremma livornese.

L’aceto è un dono prezioso ricevuto in occasione della mia visita all’Antica Acetaia Villa Bianca di Modena. Qui silenzio e vibrazioni, profumi antichi e misteriosi vegliano sulla trasformazione dell’aceto in balsamico. Puoi visitare anche tu questa azienda: segui QUI il link del post per le informazioni.

Cucina di stagione, la vita avrà più sapore.
Monica

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L'insalata era nell'orto: baby spinaci, ciliegie e balsamico

Consiglio.

Usa l’insalata che hai o che preferisci.

Insalata di spinaci, ciliegie e balsamico 


per 2
Ingredienti


spinaci, 140 g
1 pugno di ciliegie
qualche ciuffo di finocchietto selvatico
pomodori ciliegini, 20 circa
semi di lino, 10 g
aceto balsamico tradizionale DOP, olio d’oliva q.b.


Procedimento


Lava e asciuga insalata, finocchietto, ciliegie e pomodori, taglia a metà questi ultimi.

Elimina il nocciolo dalle ciliegie (puoi anche lasciarle intere, se preferisci).

In una padellina tosta i semi di lino per un minuto (fai attenzione, i semi di lino scoppiettano come popcorn!).

Unisci tutti gli ingredienti in una ciotola, compresi i semi di lino.

Porta in tavola e condisci con olio d’oliva e balsamico.

L'insalata era nell'orto: baby spinaci, ciliegie e balsamico

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