Il pollo ripieno di castagne e il ricordo degli arrosti speciali

Il pollo arrosto è una ricetta tra le più amate da tanti.
Una di quelle che fanno pensare alla tavola della domenica e alle prime cene preparate per gli amici. Il pollo ripieno, cotto al forno, è altrettanto apprezzato ma, forse, meno praticato. Anche io lo colloco tra gli arrosti speciali, credo per abitudine familiare.

Il pranzo della domenica.

Gli arrosti mi fanno pensare ai pranzi della domenica, quando il menù cambiava per rendere la tavola speciale come il giorno di festa meritava.

Alle cotture lunghe, che amo.

Al tempo che ritaglio per me mentre l’arrosto cuoce riempiendo la casa di un profumo familiare, amichevole, invitante.

Le ricette degli arrosti mi piacciono tutte e sono tra quelle che ho cucinato più volentieri fino a quando sono quasi scomparsi dalla mia tavola. Vuoi perché mangio meno carne, vuoi perché gli inviti si sono diradati, soprattutto adesso con la pandemia.

Anche se mangio meno carne di una volta e faccio più attenzione alla provenienza di quella che consumo, sono onnivora e continuo ad apprezzare una buona ricetta per cucinare la carne. Gli arrosti appartengono alla tradizione di casa mia e della mia regione che, in fatto di preparazioni a base di carne, ha una solida reputazione.

E mentre questo “indimenticabile” 2020 sta per finire, almeno sul calendario, penso già alla tavola che vorrei continuare a condividere qui sul blog. Insieme a tante altre ricette di casa, è tempo di riportare anche gli arrosti sulla mia tavola. Sapori che più che per stupire sono fatti per offrire sostanza e conforto. Di stagione. Piatti casalinghi che abbracciano e nutrono.

Sani ma senza privazioni, che i tempi sono già duri, per la tavola di tutti i giorni.
Ricchi e della tradizione emiliano-romagnola per la tavola della domenica e delle feste.

Se hai una famiglia piccola, prepara un arrosto piccolo.
Prendi il pollo ripieno di castagne, se intero è troppo, fai delle porzioni e mangi due volte. Perfetto, no?

Pollo ripieno arrosto.

Il successo del pollo arrosto sta in tre fattori: è buono; è facile da cucinare, costa poco.

Per me il pollo arrosto era uno dei sapori delle domeniche sere d’inverno e dei pranzi, sempre della domenica, ma di primavera, quando le giornate rese più tiepide dal sole prendevano il posto di quelle più fredde.

Ma il pollo ripieno no, è una ricetta che associo a giornate di festa speciali, con ospiti estranei alla famiglia. Ricordo che nel primo pomeriggio nonna cuoceva le castagne in acqua e alloro e un pizzico di sale. E mentre io le sbucciavo, lei si preparava per aggiungere altri sapori: uvette, noci, brandy, aromatiche, spezie.

Il ripieno che ti propongo è un grande classico ma non temere di aggiungere qualche ingrediente a tuo gusto. Spezie come cannella, cardamomo o chiodi di garofano si sentiranno come a casa.

Il pollo di Thanksgiving.

Questa ricetta non è solo uno dei sapori della mia casa di bambina e poi ragazza, mi ha accompagnato anche in età adulta quando ho avuto la fortuna e il piacere di condividere casa con Ann, americana del Massachusetts. Un’amicizia che mi ha accompagnato negli anni, sino a oggi. In occasione della festività del Ringraziamento, Thanksgiving, più di una volta, abbiamo condiviso tavola e ricette. Ho imparato tante cose e a Ann piacque questa semplice ricetta della Sara, mia nonna.

Avviso di lettura.

Quando decisi di aprire il mio blog, chiesi a Ann di raccontare ai lettori italiani il suo ricordo di famiglia di quella festa così importante per gli Americani. E lei, che ha un pezzo di famiglia che discende dai Padri Pellegrini, quelli che viaggiarono sulla Mayflower sbarcando in America settentrionale dove fondarono Plymouth, dal nome della città inglese da cui erano salpati, ha aperto la scatola dei ricordi per raccontare tradizioni e abitudini.
La cosa buffa è che da quel racconto si evince anche l’origine dei Black Friday di oggi.
Un racconto che merita di essere letto.

Buona cucina dei ricordi, Monica

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Ricetta del Pollo ripieno di castagne

per 4 persone
Ingredienti

1 pollo intero da circa 1,5 kg
15 castagne già bollite e pulite
2 cucchiai di uvetta sultanina
10 gherigli di noci
qualche foglia di alloro
1 bicchierino di brandy
60 g burro ammorbidito fuori frigorifero
sale, burro, olio d’oliva q.b.
liquore per le uvette, q.b.

se piace: un cucchiaino di origano essiccato

Procedimento

Prendi un pollo intero ma già pulito dal tuo macellaio di fiducia.

Prima di iniziare la preparazione, metti le uvette in una tazza con acqua calda e liquore tipo rum o brandy per un paio di ore.

Preriscalda il forno a 250 gradi, forno statico.

Poi scola le uvette, prendi un tagliere pulito e trita grossolanamente a coltello castagne, uvette e noci. In una ciotola mescola il ripieno con un pizzico di sale, il brandy e, se piace, aggiungi anche il profumo dell’origano.

Inserisci la farcia nel pollo. Non serve chiudere il pollo perché il ripieno non esca dal pollo, tuttavia per rendere più facile girare il pollo in cottura, ti suggerisco di legare le zampe con spago da cucina. Una legatura semplice, non ti preoccupare: come viene, viene.

Con il burro ammorbidito fuori frigorifero, ungi l’esterno del pollo, cospargi con un po’ di sale e metti in una teglia con qualche fiocco di burro e un filo d’olio sul fondo.

Cuoci in forno già caldo per circa un’ora, un’ora e 15 minuti al massino, voltandolo di tanto in tanto perché si insaporisca bene. A metà cottura sfuma con un altro po’ di brandy o vino bianco.

Elimina la corda da cucina e porta in tavola il pollo circondato da una montagna di gustose patate al forno.