Gli sformatini preparati con le verdure di stagione sono un piatto tanto semplici quanto gustoso. E molto versatile.
A partire dal “formato”.
Possiamo scegliere tra lo sformato grande, da mettere al centro del tavolo, o sformati mono-porzione da servire già nel piatto.
Gli sformatini di patate arancioni, cipolla e parmigiano reggiano sono un ottimo antipasto o secondo da abbinare a un contorno. Ma possono diventare anche un piatto unico.
Se si tratta invece di una cena formale con più portate, lo sformato può diventare un piatto di mezzo.
Cosa sono i piatti di mezzo?
Sono usciti dai menu e dalle nostre abitudini.
Il piatto di mezzo è quasi un pezzo da museo della gastronomia e ricorda i tempi passati, quando i pranzi importanti erano scanditi da menù formali che contemplavano una sorta di passaggio tra il primo e la pietanza principale.
Ho avuto l’opportunità di assaggiare e apprezzare diversi piatti di mezzo.
Di solito si tratta di sformati, flan o soufflé, preparati con verdure o formaggi.
A volte (soprattutto i soufflé) sono accompagnati da piccolissime polpettine di carne.
Il soufflé di formaggio di mia suocera è un capolavoro. Un giorno, forse, lo proporrò qui tra le pagine del blog. Purtroppo, al momento, la ricetta -scritta su un foglio volante- è dispersa tra i miei mille mila appunti. Continuo a cercarla, senza confessare a mia suocera la mia incuria. Fate il tifo per me, per favore!
Sformatini di verdura
Lo sformato è un piatto facile da preparare, anzi è proprio alla portata di tutti.
Se il soufflé ha una cottura che tiene sulle spine chiunque, lo sformato è “una ciotola e una frusta”. Non si può sbagliare e viene sempre. Il suo nome deriva dall’azione di capovolgere la preparazione una volta cotta.
E’ un piatto spesso vegetariano. Questo lo è.
In caso di famigliari e amici che seguono diete diverse, questo mette d’accordo tutti.
E si può preparare con qualunque verdura! Potrai aggiungere il tuo tocco personale decidendo di mettere più formaggio, briciole di pancetta, semi di chia nell’impasto.
È tempo d’allacciare il grembiule e mettersi ai fornelli.
Buona cucina di stagione, Monica
Tips
Panna si, panna no. La panna, più ricca del latte, rende il sapore più tondo.
Si può preparare con alcuni giorni di anticipo e conservare -coperto- in frigorifero.
Per la cottura di sformati mono porzione, puoi utilizzare anche gli stampi da muffin.
Ricetta Sformatini di patate dolci , cipolla e parmigiano
per 4 mono-porzioni o uno stampo da 16cm diametro
cipolle gialle, 200 g
patate dolci a pasta arancione, circa 300 g
parmigiano reggiano grattugiato, 50 g
2 uova
latte o panna per dolci, circa 150 ml
granella di mandorle (circa 10 g)
olio d’oliva e burro, q.b.
sale, q.b.
1 rametto di rosmarino, facoltativo
Procedimento
In un tegame pieno d’acqua, non salata, fai bollire le patate già sbucciate per circa 10 minuti. Scola, taglia a pezzi e tieni da parte.
Pulisci e taglia a fette le cipolle. Stufa la cipolla in una padella con poco olio, burro e sale a fiamma medio bassa fino a quando saranno morbide. Aggiungi le patate arancioni e continua a cuocere fino a quando sono abbastanza morbide da essere schiacciate con la forchetta.
In questa fase, se piace il profumo del rosmarino, metti un rametto -pulito in precedenza- nel tegame con cipolla e patata, ma ricorda di eliminarlo a fine cottura.
In una ciotola, unisci le cipolle e la patata stufate, versa il latte, aggiungi il parmigiano, mescola e passa al minipimer. Devi ottenere una consistenza cremosa e morbida. Non liquida. Aggiusta di sale se necessario.
Aggiungi le uova e amalgama al composto con una forchetta (o con la frusta, a mano o elettrica). Non importa montare a parte gli albumi a neve. Lo sformato, a differenza del soufflé ha una preparazione più rustica e veloce.
Ungi lo stampo o gli stampi mono porzione.
Trasferisci il composto a cucchiaiate, fermati un po’ prima del bordo, lascia almeno 1-2 cm.
Cuoci in forno già caldo e non ventilato, a 180 gradi C, per circa 25 minuti.
Lascia raffreddare, sforma capovolgendo e decora con la granella di mandorle tostata per due minuti in un padellino.
Servi gli sformatini ben caldi.
Se cerchi un’idea contorno da abbinare a questo piatto sfizioso, puoi dare uno sguardo nella sezione Insalate & Contorni
2 Commenti
Roberta
Bella la storia dei piatti di mezzo ma scusa hai dim enticato di dirci quando mettere le uova che citi nella ricetta e se monti le chiare a neve…
monica
Salve Roberta…. perbacco! È vero e mi scuso. Ogni tanto mi capita di perdere colpi e i lettori più attenti, per fortuna, me lo segnalano :-)
Ho già provveduto a correggere il testo della ricetta. Buona cucina e grazie. Un abbraccio, Monica