Le tagliatelle dolci sono un dolce bolognese e romagnolo tipico del Carnevale.
Nonna Sara ha appuntato la ricetta di casa sotto il titolo di frittelline con un piccolo refuso me le rende ancora più care.
Le origini delle tagliatelle dolci
Anche se fanno pensare subito a Bologna, e le tagliatelle dolci fanno bella mostra nelle vetrine dei migliori forni della città felsinea durante l’intero periodo di Carnevale, non c’è alcuna menzione della ricetta nelle raccolte bolognesi più fedeli alla tradizione.
Al contrario, è una ricetta che si trova spesso nei ricettari romagnoli.
Per non dire del fatto che si tratta di una preparazione molto diffusa in tutta la provincia di Ravenna oltre che nella parte romagnola della provincia di Bologna.
Che non sia una ricetta molto antica è quasi certo.
Pellegrino Artusi non menziona il dolce che ha, sicuramente, un’origine contadina, come si evince dai pochi e semplici ingredienti utilizzati e che, probabilmente, nasce nel Novecento, forse addirittura nel periodo successivo alla fine della seconda guerra mondiale.
A me piace pensarla come una ricetta della Via Emilia.
Tagliatelle dolci: il procedimento
Non serve il ragù ma lo zucchero per condirle.
Le tagliatelle fritte sono una versione più rustica delle sfrappole.
In entrambi i casi è una sfoglia tirata al mattarello.
La differenza è che nelle sfrappole devi unire lo zucchero a uova e farina, nelle tagliatelle dolci la sfoglia si cosparge di zucchero semolato, mai a velo, e scorza grattugiata di limone.
Nonna Sara nel testo della ricetta si raccomanda di usare tanta scorza di limone.
Nulla vieta che tu possa sostituire il profumo del limone con quello dell’arancia.
Dopo avere arrotolato la sfoglia, il segreto è lasciarla riposare un po’.
In questo modo zucchero e limone hanno tempo di trasmettere profumo e dolcezza alle tagliatelle. Non aprirle le tagliatelle e non allargare la girandola. Ogni fetta deve gonfiarsi e aprirsi leggermente, da sola, a contatto con l’olio bollente.
Buona cucina, Monica
- Su Instagram trovi il reel che ho dedicato alla preparazione delle tagliatelle dolci.
- Se vuoi approfondire il rapporto tra la città di Bologna e la Romagna, puoi leggere il legame storico che introduce la ricetta dello sformato di formaggi, ricetta Bolognese-Romagnola.
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Tagliatelle dolci fritte
Equipment
- tagliere
- matterello
- pennello da cucina
- tegame per friggere
Ingredienti
Ripieno
- 100 g di zucchero di canna o semolato
- scorza di 1 limone biologico se hai un limone piccolo, usa due limoni
- 50 g di sciroppo d'acero o miele
- 20 g di acqua tiepida
Sfoglia per le tagliatelle
- 200 g di farina 00
- 2 uova di grandezza media
- 1 pizzico di sale
- 30 g di rum oppure: grappa o Marsala
Istruzioni
Ripieno
- Grattugia la scorza di un limone bio nella ciotola dove hai pesato lo zucchero e mescola usando la punta delle dita. In questo modo lo zucchero assorbirà gli oli essenziali del limone. Metti da parte.
- In una ciotola mescola miele o sciroppo d’acero con l’acqua e metti da parte.
Sfoglia per tagliatelle
- Disponi su un piano di legno la farina e ricava uno spazio al centro.
- Sguscia le uova al centro della fontana, aggiungi il sale e il rum.
- Con una forchetta rompi le uova e porta gradualmente la farina verso il centro per iniziare a formare l’impasto.
- Mescola fino a quando si formano delle grosse briciole. Da questo punto in poi, lavora l'impasto con mani.
- Lavora la pasta con movimenti regolari delle mani per circa 10 minuti, fino a quando il composto sarà liscio e morbido ma non appiccicoso.
- Forma una palla e fai riposare l’impasto, anche fuori frigorifero, avvolto nella pellicola o in un sacchetto per alimenti, per 30minuti.
- Quando l’impasto avrà riposato, tira una sfoglia sottile conla macchinetta per la pasta o sul tagliere.
Tagliatelle dolci
- Spennella la superficie della sfoglia con la miscela di sciroppo, distribuisci uniformemente lo zucchero e arrotola la sfoglia e taglia delle tagliatelle larghe 1 cm.
- Porta l’olio a temperatura e friggi pochi pezzi per volta.
- Quando la parte immersa inizia a dorare, girale. Durante la frittura l’olio diventerà scuro, non ti preoccupare è il caramello formato in cottura che fuoriesce.
- Le tagliatelle dolci sono pronte appena diventano dorate.
- Se puoi appoggia le tagliatelle su carta gialla, non su carta da cucina o il caramello si attaccherà un pochino.
- Passale nello zucchero, se avanza un po’ di miscela di sciroppo, spennella alcuni punti così lo zucchero si attaccherà meglio.
- Lascia raffreddare prima di servire.
- Si mantengono fragranti per alcuni giorni. Conserva fuori frigorifero.